Una miopia elevata può aumentare il rischio di distacco della retina
Rimodellando la cornea, la miopia diminuisce e la vista migliora.
Dopo che le lenti sono state indossate durante la notte, vengono rimosse al mattino per consentire una visione chiara durante il giorno. Le lenti per ortocheratologia generalmente devono essere indossate ogni notte per mantenere una visione chiara per tutto il giorno. Oltre a correggere temporaneamente la vista, l’ortocheratologia può anche aiutare a rallentare la progressione della miopia nei bambini.
Atropina a basso dosaggio
L’atropina è un collirio che dilata la pupilla. L’atropina non migliora la vista nella miopia; infatti, può renderlo più sfocato. Tuttavia, l’atropina può essere utilizzata nei bambini per rallentare la progressione della miopia.
Chirurgia per la correzione della vista
La chirurgia refrattiva è un’altra opzione per trattare la miopia. Gli interventi laser più comuni utilizzati per correggere la miopia sono la cheratomileusi laser in situ (LASIK) e la cheratectomia fotorefrattiva (PRK).
Entrambe le procedure prevedono l’uso di un laser per rimodellare la cornea, correggendo il modo in cui la luce si concentra sulla retina. Oltre alle procedure basate sul laser, esistono altre opzioni chirurgiche.
Ad esempio, alcune persone hanno una lente impiantata all’interno dell’occhio per schiarire la vista. Chiamata lente collamer impiantabile (ICL), è posta davanti al cristallino naturale già presente nell’occhio.
Un’altra opzione è quella di rimuovere il cristallino naturale e di impiantare una lente intraoculare (IOL) al suo posto. Questo è chiamato uno scambio di lenti chiare. È la stessa procedura della chirurgia della cataratta, ma viene eseguita prima che una persona sviluppi una cataratta.
Rischio di miopia
Una miopia elevata può aumentare il rischio di distacco della retina. Gli individui altamente miopi tendono ad avere gli occhi lunghi. Questo allunga il tessuto retinico che riveste l’occhio, rendendolo più incline al distacco. Gli esami oculari dilatati regolari sono particolarmente importanti nella miopia elevata, quindi il medico può controllare la retina per eventuali problemi.
La meibomite descrive una condizione infiammatoria che colpisce le ghiandole di Meibomio (che producono olio) nelle palpebre superiore e inferiore. Queste ghiandole sono orientate verticalmente e si aprono sulla superficie palpebrale. Le ghiandole di Meibomio hanno il ruolo di secernere il meibum, una sostanza composta principalmente da olio e alcune proteine, nel film lacrimale.
Il meibum funge da strato protettivo per le nostre lacrime, impedendo loro di evaporare. Quando le ghiandole di Meibomio si intasano e si infiammano, ne risulta la meibomite; questo è anche indicato come disfunzione della ghiandola di Meibomio (MGD).
Nella MGD, la mancanza di olio nel film lacrimale provoca un aumento dell’evaporazione, causando secchezza oculare. In effetti, la meibomite è uno dei principali fattori che contribuiscono alla sindrome dell’occhio secco. Si stima che l’86% dei pazienti con sintomi di secchezza oculare soffra di MGD.
Sintomi
I sintomi della disfunzione della ghiandola di Meibomio sono molto simili a quelli degli occhi asciutti. Questi includono bruciore, bruciore, granulosità, irritazione, una sensazione graffiante e una sensazione come se qualcosa fosse negli occhi. Controintuitivamente, gli occhi asciutti possono lacrimare eccessivamente come risposta compensatoria. Con la meibomite, le palpebre possono apparire rosse, tenere e irritate. Le ciglia possono essere arruffate e cadere più facilmente.
La visione può essere compromessa nella meibomite, poiché una buona visione richiede un film lacrimale stabile. Alcune persone sperimentano una sfocatura costante, mentre altre sperimentano una foschia intermittente che si schiarisce ad ogni battito di ciglia, quindi gradualmente diventa di nuovo sfocata.
Cause
Mentre la ricerca sulla meibomite è in corso, non è stata identificata una causa assoluta per la condizione. Tuttavia, ci sono diversi fattori che si ritiene aumentino il rischio di svilupparlo.
- Invecchiamento. L’età è un fattore di rischio per MGD e secchezza oculare. I margini delle palpebre cambiano consistenza, così come il trucco delle secrezioni oleose. Anche il calo dei livelli ormonali può avere un ruolo nell’aumento della MGD osservato con l’età.
- Ormoni. Le ghiandole sebacee in tutto il corpo, comprese le ghiandole di Meibomio, sono influenzate dai livelli ormonali. Ci sono recettori ormonali nelle ghiandole di Meibomio che sono sensibili ai livelli di estrogeni e testosterone. È stato scoperto che il declino correlato all’età degli androgeni, come il testosterone, ha un impatto negativo sulla funzione della ghiandola di Meibomio.
- Condizioni mediche. Alcune condizioni mediche possono rendere una persona più incline allo sviluppo della meibomite. Ad esempio, si stima che il 75-86,2% dei pazienti con rosacea abbia MGD. La meibomite è anche più comune nelle persone con la sindrome di Sjogren.
- Tempo sullo schermo. L’uso di dispositivi digitali può anche contribuire alla meibomite diminuendo la frequenza delle palpebre.
- Farmaci. Alcuni farmaci possono svolgere un ruolo nello sviluppo della MGD. Ad esempio, l’isotretinoina, un farmaco comunemente usato nell’acne, colpisce le ghiandole sebacee e quindi ha un impatto sulle ghiandole di Meibomio. Questo effetto può essere reversibile. I trattamenti topici antietà usati intorno agli occhi spesso contengono acido retinoico, che può contribuire alla MGD.
- Usura delle lenti a contatto. Anche indossare le lenti a contatto contribuisce allo sviluppo della MGD.
Trattamenti
Esistono diversi trattamenti noti per essere utili per il trattamento della meibomite. A seconda della gravità della sua condizione, il medico può raccomandare quanto segue:
- Impacchi caldi. L’uso di una salvietta calda con un leggero massaggio alle palpebre può favorire il flusso di meibum fuori dalle ghiandole. Il calore aiuta a sciogliere gli oli e il massaggio aiuta a rilasciarli nel film lacrimale. Esistono anche impacchi termici elettrici e per microonde disponibili appositamente per questo scopo.
- Lacrime artificiali. Integrare il film lacrimale con lacrime artificiali può aiutare ad alleviare i sintomi di secchezza associati alla MGD. Potrebbe essere più vantaggioso utilizzare un prodotto contenente lipidi, che aiuta a compensare la carenza di meibum nel film lacrimale.
- Farmaco orale. A volte, i farmaci della famiglia delle tetracicline vengono prescritti per via orale per aiutare a ridurre l’infiammazione e promuovere la secrezione di olio.
- Pulsazione termica. La pulsazione termica è un trattamento specifico per il trattamento della MGD. Viene eseguito negli uffici di optometristi e oftalmologi. Il trattamento prevede l’uso di una macchina per fornire calore e pressione alle palpebre. L’obiettivo è quello di evacuare le ghiandole di olio stagnante, per consentire loro di aprirsi e fluire più liberamente.
- Luce pulsata intensa. La luce pulsata intensa (IPL) è un altro trattamento ambulatoriale offerto dagli oculisti. Utilizza una lampada per fornire luce ad alta intensità alle palpebre. L’IPL tratta la MGD riducendo l’infiammazione ed eliminando i vasi sanguigni anomali.
Riepilogo
La meibomite è una condizione comune che colpisce circa il 35,8% della popolazione mondiale. Quando le ghiandole di Meibomio non funzionano come dovrebbero, gli occhi si sentono secchi e irritati. Ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare MGD, tra cui l’invecchiamento, gli ormoni e i farmaci. Sono disponibili molti trattamenti, che vanno dagli impacchi caldi ai farmaci da prescrizione alle procedure in ufficio. È importante rendersi conto che nessuno di questi trattamenti è in grado di eliminare definitivamente la meibomite; tuttavia, possono offrire un aiuto sostanziale nella gestione della condizione e dei suoi sintomi.
Punti chiave:
- Mentre gli occhi asciutti possono occasionalmente essere un problema a breve termine, questa non è la norma. Nella maggior parte dei casi, la malattia dell’occhio secco è una condizione cronica.
- Sebbene siano disponibili trattamenti per gestire la condizione, è necessario utilizzarli a lungo termine per tenere sotto controllo i sintomi.
- La buona notizia è che ci sono molti strumenti per aiutare con gli occhi asciutti, sia a casa che presso l’ufficio dell’oculista. Anche nuove terapie sono all’orizzonte, poiché è una condizione così comune.
- Con il giusto set di trattamenti, puoi tenere sotto controllo la secchezza degli occhi in modo che non disturbino la tua vita quotidiana.
Tendiamo a dare i nostri occhi per scontati. Ci permettono di vedere bene, a volte con l’aiuto degli occhiali, e quando si sentono bene non ci pensiamo. Poi arriva il giorno in cui i nostri occhi si sentono a disagio. Difficile pensare ad altro. Cosa sta causando questo disagio e cosa lo farà andare via? Questo articolo discuterà i dettagli della condizione frustrante chiamata secchezza oculare, compresi i sintomi, le cause e i trattamenti.
Sintomi
Gli occhi asciutti provocano una sensazione di bruciore, bruciore e prurito. Controintuitivamente, gli occhi asciutti possono lacrimare eccessivamente come risposta compensatoria. Possono sembrare arrossati e irritati ed essere sensibili alla luce. La visione offuscata può accompagnare anche gli occhi asciutti. Alcune persone sperimentano una foschia costante, mentre altre sperimentano una sfocatura intermittente che si schiarisce ad ogni battito di ciglia.
Cause
La malattia dell’occhio secco è una condizione comune, che colpisce circa il 75% delle persone sopra i 40 anni. Le donne sono colpite più spesso degli uomini e la condizione è multifattoriale. Risulta da una mancanza di equilibrio nel film lacrimale.
Il film lacrimale ha tre strati: uno strato oleoso, uno strato acquoso e uno strato di muco. Tutti e tre gli strati svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio del film lacrimale. Lo strato oleoso è costituito dalle ghiandole di Meibomio delle palpebre. Lo strato acquoso è secreto dalla ghiandola lacrimale. Le cellule congiuntivali sull’occhio secernono successivamente il muco. L’anatomia delle palpebre è importante poiché le palpebre aiutano a diffondere il film lacrimale sugli occhi ad ogni battito di ciglia.
I seguenti fattori possono tutti contribuire alla secchezza oculare:
- Invecchiamento: questo è probabilmente dovuto a cambiamenti ormonali. Alcune condizioni possono anche renderti più incline alla secchezza oculare, come l’artrite reumatoide.
- Farmaci, inclusi antistaminici e antidepressivi.
- Ambiente: anche la mancanza di umidità in ambienti fortemente climatizzati o riscaldati, condizioni ventose, fumo e l’uso di ventilatori possono aggravare la secchezza.
- Dispositivi digitali: guardare uno schermo rallenta la frequenza delle palpebre, provocando un’ulteriore secchezza degli occhi.
- Fattori anatomici: le palpebre di alcune persone non si chiudono completamente, per esempio, e quindi i loro occhi si seccano durante la notte.
Trattamenti
Inizia facendo un inventario del tuo ambiente. Evita i ventilatori o l’aria forzata che soffia direttamente verso i tuoi occhi. Fai delle pause quando usi i dispositivi digitali. Chiedi al tuo oculista se qualcuno dei tuoi farmaci potrebbe contribuire al problema. Ricordati di bere molta acqua e considera l’utilizzo di un umidificatore se vivi in un clima secco.